La Conferenza Stato Regioni ha approvato il 19 febbraio il decreto che completa il quadro normativo nazionale di attuazione della riforma della Politica agricola comune fino al 2020 per i pagamenti diretti, che valgono per l’Italia circa 27 miliardi di euro totali. Il nuovo provvedimento modifica ed integra il decreto del 18 novembre 2014, completando le norme su attività agricola, agricoltore in attività, mantenimento delle superfici agricole, attività minima su quelle naturalmente mantenute, calcolo del valore dei diritti all’auto e alcuni adempimenti connessi al greening. “Con questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – diamo certezze agli agricoltori in un passaggio delicato come quello dell’applicazione della nuova Pac. Non è la riforma che avremmo voluto, ma dobbiamo impiegare al meglio tutte le risorse che abbiamo a disposizione soprattutto per la tutela dei redditi degli agricoltori. Ora siamo al lavoro per semplificare: entro marzo vogliamo essere pronti con la prima domanda per gli aiuti precompilata online. Per 700mila aziende significherà rendere semplice come un click la dichiarazione per i fondi europei, tagliando il peso burocratico e restituendo tempo alle imprese”. (19.02.15)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost