La maggior parte dei piani strategici nazionali degli Stati membri dell’UE per la nuova pac riformata danno priorità al sostegno al reddito a scapito di ambiziose misure ambientali. Questo emerge da uno studio del Parlamento europeo. Lo Studio è pubblicato da Euractiv.com.
RIFORMA PAC VERSO GLI STATI MEMBRI
Con l’ultima riforma della Pac, i fondi agricoli del blocco sono riorganizzati per dare maggiore responsabilità agli Stati membri. Stati che dovevano presentare un piano strategico che descrivesse nel dettaglio come avrebbero speso i fondi e raggiunto gli obiettivi chiave della Pac.
PRIMA VALUTAZIONE DELLA PAC
A sei mesi dall’entrata in vigore della riforma, un nuovo studio commissionato dalla commissione agricoltura del Parlamento europeo fornisce una prima valutazione del cosiddetto nuovo modello di erogazione e dell’efficacia dei 28 piani nazionali.
L’elenco degli obiettivi comprende una serie di finalità come la lotta al cambiamento climatico e ambientale, il rinnovamento generazionale, la salute e la vitalità delle aree rurali. Tuttavia, lo studio rileva che in tutti i Paesi dell’Ue i piani nazionali danno priorità all’obiettivo di garantire il reddito degli agricoltori.
La focalizzazione dei piani sul reddito delle aziende agricole si traduce in obiettivi ambientali e di sviluppo rurale meno ambiziosi, conclude lo studio.
IL COMMENTO DI ARNDT MUCH
«Quello che possiamo dire è che la rilevanza dei singoli piani è piuttosto elevata in termini di esigenze economiche e di sicurezza alimentare – ha dichiarato Arndt Müch, uno degli autori, – Nel frattempo, la loro rilevanza per gli obiettivi ambientali e di sviluppo rurale è solo moderata». Ha aggiunto che gli obiettivi ambientali e climatici indicati dai diversi Paesi dell’UE non sono «coerentemente ambiziosi». Allo stesso tempo, Münch ha ammesso che l’impatto finale dei piani è difficile da valutare in questa fase iniziale, in particolare perché dipende dall’adozione di strumenti come gli eco-sistemi di recente introduzione.
OBIETTIVI GREEN DEAL NON VINCOLANTI
Lo studio rileva che molti dei piani indicano come il Paese contribuirà agli obiettivi del Green Deal dell’UE. Contributi che sono «in gran parte non quantificati e non specificati». Insomma, gli impegni rimangono non vincolanti. A seguito dell’opposizione dei ministri nazionali durante i colloqui di riforma, gli obiettivi del Green Deal non sono inclusi nella Pac in modo giuridicamente vincolante.
PIANIFICAZIONE SENZA GREEN DEAL, SOLO REDDITO
Sebbene gli Stati membri siano incoraggiati a spiegare nei loro piani strategici come raggiungeranno questi obiettivi, non sono obbligati a farlo. Intervenendo alla presentazione dello studio, Mihail Dumitru, vicedirettore generale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione europea, esprime la sua delusione. Infatti, l’esecutivo dell’UE non è riuscito a persuadere gli Stati membri a integrare più fortemente gli obiettivi del Green Deal nei loro piani della Pac.
«La questione del contributo agli obiettivi e ai traguardi del Green Deal è certamente molto delicata nel processo di pianificazione – Abbiamo cercato di ottenere di più dagli Stati membri e di quantificare, ma non abbiamo avuto molto successo».
MISURE VOLONTARIE
Questi programmi sono un elenco di misure climatiche e ambientali facoltative che ogni Paese redige e per le quali gli agricoltori possono essere remunerati con i fondi comunitari. Ma la loro natura volontaria e la flessibilità concessa agli Stati membri fanno sì che il loro impatto positivo dipenda dal fatto che gli incentivi finanziari legati a misure ambiziose siano sufficienti a renderle attraenti per gli agricoltori. reddito
Lo studio fornisce anche raccomandazioni sul funzionamento del nuovo modello di erogazione più in generale, ovvero l’approccio che prevede che gli Stati membri definiscano i dettagli della spesa tenendo traccia degli obiettivi generali a livello dell’Ue attraverso il nuovo quadro di monitoraggio e valutazione delle prestazioni (Pmef).
INDICI DI VALUTAZIONE INCOMPLETI
Secondo i ricercatori, il fatto che sia ora possibile una valutazione della Pac nel suo complesso è un passo nella giusta direzione. Tuttavia, si riscontrano ancora delle carenze. In particolare, il sistema di indicatori utilizzato per tenere traccia degli obiettivi appare incompleto per valutare gli obiettivi specifici. Gli interventi sul clima e sull’ambiente, conclude lo studio.
Reddito
Study: National CAP plans prioritise economic support over environment
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