In Thailandia, i prezzi sono aumentati del 2,5% nell’ultimo mese, sostenuti dalla forte domanda asiatica. Gli esportatori thailandesi stanno cercando di rifornirsi sul mercato interno per rispettare i contratti con i clienti asiatici e dell’Africa occidentale e meridionale. Nei primi cinque mesi dell’anno, le esportazioni thailandesi avrebbero totalizzato 3,3 milioni di tonnellate, segnando un progresso del 20% rispetto al 2022.
Nel 2023, le esportazioni potrebbero raggiungere gli 8,5 milioni di tonnellate. Il prezzo della varietà Thai 100%B è salito a 508 dollari contro i 496 di aprile. Anche il riso parboiled è salito a 504 dollari contro 491 dollari. Il Thai broken A1 Super ha segnato 432 dollari contro 426 dollari. All’inizio di giugno, i prezzi tailandesi sono rimasti fermi.
Questo rapporto mensile è realizzato da Patricio Méndez del Villar, ricercatore presso il Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement – Cirad in Francia (www.cirad.fr). I contenuti sono disponibili in quattro lingue. Il rapporto completo può essere scaricato solo dal sito web www.infoarroz.org.
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