La seduta di venerdì presso la borsa merci di Mortara si chiude in modo particolare: listino non emesso e valutazioni dell’ultima seduta tutte confermate ma con dicitura nominale.
CLIMA D’INCERTEZZA
Ciò è accaduto al termine di una mattinata in cui la domanda ha aumentato nuovamente la sua richiesta, anche perché si è trattato dell’unica seduta della settimana. L’offerta dal canto suo ha continuato a mostrarsi tiepida e per questo le riserie, che avevano necessità di acquistare, hanno dovuto spendere di più di quanto proposto dal bollettino, circa + 5 €/q su quasi tutte le varietà. Si è deciso, però, di non riportare queste cifre con la motivazione delle poche trattative concluse e di una diffusa confusione sulle valutazioni in sala di contrattazione. Motivazioni ambigue e, parlando della prima, anche poco credibili, visto l’andamento degli ultimi mesi.
Abbiamo visto, infatti, le voci a listino crescere, nonostante un calo nella richiesta, ed abbassarsi, perché la domanda non offriva di più, anche quando pochissimi scambi si sono chiusi in quelle sedute. Questa scelta, dunque, sembra volta più a voler mantenere una sorta di incertezza nelle quotazioni ufficiali, concludere acquisti con più spazio di manovra di fronte ai produttori e poi far crescere nuovamente i listini, calando di nuovo la domanda, per stimolare il mercato del riso bianco.
LE VALUTAZIONI UFFICIOSE
Proviamo a fare ordine di quali siano le valutazioni ufficiose, ossia quelle maggiormente diffuse attualmente sul mercato, che conosciamo grazie al contributo degli operatori. Essi ci hanno riferito che i tondi vengono venduti a 70 €/q lordi, con l’eccezione di Terra Cl a 65 €/q lordi e Selenio a 75 €/q lordi. I lunghi A di pregio (solitamente quotati alla voce Loto) sono a 75 €/q lordi, valutazione proposta anche per i lunghi A generici ed i medi ma con pagamenti a 90 giorni minimo. Salgono a 85 €/q lordi il gruppo S. Andrea, il gruppo Roma ed il gruppo Baldo. (Ma c’è una novità…)
Rimane stabile il gruppo Arborio, a 100 €/q lordi, e Carnaroli classico, a 130 €/q lordi, mentre fanno un passo avanti i similari a 125 €/q lordi. Questi valori vengono riconosciuti per tutte le rese sopra al 50%, non 60% come consuetudine, a dimostrazione delle grandi difficoltà agronomiche avute in questa campagna per i risi da interno. Riserie permissive in quanto a resa anche per Vialone Nano, a 130 €/q lordi per rese sopra il 55-56% e 120 €/q lordi sopra il 50%. Sempre immobili e poco richiesti i lunghi B, a 50 €/q lordi. Autore: Ezio Bosso.
Puoi seguirci anche sui social: siamo presenti su facebook, instagram e linkedin. Se vuoi essere informato tempestivamente delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page.