In Thailandia, i prezzi si sono rafforzati del 2%, soprattutto grazie alla ripresa del bath rispetto al dollaro. Il mercato delle esportazioni è stato debole, ma le previsioni sono promettenti, con esportazioni cumulative già superiori del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le autorità thailandesi prevedono di esportare tra i 7,5 e gli 8 di milioni di tonnellate nel 2022, recuperando così il secondo posto nel mondo, prima del Vietnam. Il prezzo della varietà 100%B thailandese ha raggiunto i 425 dollari, contro i 418 di luglio. Il riso parboiled è salito a 424 dollari contro 420 dollari. Nel frattempo, il Broken A1 Super è sceso a 365 dollari dai precedenti 394 dollari. A metà settembre, i prezzi si sono stabilizzati, sostenuti dalla domanda del Medio Oriente e dopo l’annuncio di restrizioni alle esportazioni in India.