Secondo le ultime stime della Fao, la produzione mondiale di riso nel 2021 è aumentata dell’1,7%, raggiungendo i 791,4 milioni di tonnellate (525,5 milioni di tonnellate su base lavorata), contro i 778,6 milioni di tonnellate del 2020.
PRODUZIONI IN ASIA E STATI UNITI
In Asia, la produzione è cresciuta del 2%, grazie soprattutto all’aumento del 4% in India, dove ha raggiunto il volume record di 192 milioni di tonnellate (127,4 milioni di tonnellate su base lavorata). Anche in Cina la produzione è aumentata, ma solo dello 0,4%. In Tailandia, i raccolti sono aumentati significativamente del 10%. Al contrario, la produzione statunitense è diminuita del 15% nel 2021 a seguito della riduzione delle aree coltivate a riso, e si stima sia scesa ancora del 5% quest’anno.
PRODUZIONI: MERCOSUR E AFRICA
Nel Mercosur, dopo l’aumento del 2021, la produzione quest’anno è calata dell’8%, tornando al livello del 2020. Nell’Africa subsahariana, la produzione di riso è stata nuovamente interrotta dalle cattive condizioni climatiche, soprattutto nell’Africa occidentale.
PRODUZIONE: LE PREVISIONI
Nell’anno agricolo in corso, le previsioni di produzione mondiale sono state ridotte a causa delle cattive condizioni climatiche in Asia meridionale, soprattutto in India e Bangladesh. La produzione mondiale potrebbe diminuire del 2,1% a 774,8 milioni di tonnellate (515,5 milioni di tonnellate su base macinata). Si prevede un calo della produzione anche in Cina e Pakistan.
COMMERCIO MONDIALE
Nel 2021, il commercio mondiale di riso ha registrato un forte aumento del 13%, passando a 51,5 milioni di tonnellate dai 45,6 milioni di tonnellate del 2020. Si tratta dell’aumento maggiore dal 2017. Il fabbisogno di importazioni è aumentato del 10% in Asia meridionale, soprattutto con il ritorno del Bangladesh sul mercato delle importazioni. In Cina, gli acquisti esterni sono aumentati del 42%. Anche nell’Africa subsahariana si è registrata una forte ripresa del fabbisogno di importazioni, soprattutto in Nigeria con la riapertura delle frontiere terrestri alla fine del 2020.
Nel 2021, l’India ha battuto tutti i record di esportazione con 21,4 milioni di tonnellate, già il 48% in più rispetto al precedente record del 2020 e rappresentando il 42% del commercio mondiale. La Thailandia si è nuovamente piazzata al terzo posto, dietro al Vietnam, nonostante un significativo aumento delle vendite all’estero nella seconda metà del 2021.
Nel 2022, le previsioni indicano un ulteriore aumento del commercio mondiale del 5,7% a 54,4 milioni di tonnellate. L’India, nonostante gli annunci di riduzione delle esportazioni nell’ultimo trimestre dell’anno, manterrà la sua leadership mondiale con una previsione di 20 milioni di tonnellate nel 2022, mentre la Thailandia potrebbe recuperare il secondo posto con 7,5 milioni di tonnellate, contro i 6,5 milioni del Vietnam.
SCORTE MONDIALI
Le scorte mondiali di riso che terminano nel 2021 sono aumentate del 3,1%, raggiungendo i 192,2 milioni di tonnellate contro i 186,4 milioni di tonnellate del 2020. Queste rappresentano il 38% del fabbisogno mondiale e sono superiori alla media degli ultimi cinque anni. Questo aumento è dovuto principalmente al miglioramento delle scorte indiane grazie ai buoni raccolti del 2021. Le scorte cinesi, invece, sono diminuite dello 0,5% e potrebbero calare ancora nel 2022. Tuttavia, rimangono significative, pari al 70% del consumo annuale e al 50% delle scorte mondiali. Nei principali Paesi esportatori, le scorte sono aumentate del 5% nel 2020/21, raggiungendo 55 milioni di tonnellate, pari al 30% delle scorte mondiali. Nel 2022, le scorte mondiali dovrebbero aumentare ancora del 2,3%, raggiungendo 196,7 milioni di tonnellate. Nel 2023, invece, potrebbero diminuire del 3% a causa della prevista riduzione della produzione mondiale nel 2022/2023.