Per soddisfare le esigenze irrigue di inizio stagione, nonostante la severa situazione idro-meteorologica e i bassi afflussi al Lago di Como, la Giunta Tecnica del Consorzio dell’Adda ha disposto un temporaneo aumento delle portate derivate dagli utenti del fiume Adda – tra cui il Naviglio Martesana – all’80% della loro competenza.
TICINO
Per quanto riguarda invece le derivazioni dal fiume Ticino, il Canale Villoresi sta derivando il 60% della propria competenza. Il Consorzio Est Ticino Villoresi ha disposto una turnazione tra le due macroaree occidentali, sfruttando le traverse di regolazione che ne permettono la bacinizzazione. Nel Naviglio Grande è stato invece necessario incrementare temporaneamente la portata sino al 93% della competenza. Qui, l’obiettivo è rendere possibile una minima erogazione anche alle numerose “bocche alte”, finora fortemente penalizzate dai bassi livelli nel canale.
SOLO UN TURNO IRRIGUO ANCORA
Considerando che da quasi ottant’anni non si era mai registrato un periodo siccitoso così grave, appare evidente come i provvedimenti che si stanno assumendo nel tentativo di sostenere le aziende agricole in difficoltà rappresentino tutto quanto è possibile. Le attuali riserve idriche possono garantire solo un primo turno irriguo e nemmeno a pieno regime.
Se non avranno luogo a breve adeguate precipitazioni in grado di incrementare i livelli, l’acqua invasata nei grandi laghi si esaurirà entro una ventina di giorni al massimo. Sarà allora necessario ridurre tutte le portate derivate dai fiumi. La situazione potrebbe quindi tornare – è bene ribadirlo – estremamente critica e senza ulteriori misure da poter attuare in soccorso. (Fonte: Consorzio Est Ticino Villoresi)