Il senatore Stefano Candiani (foto piccola) ha riaperto il caso delle borse risi a livello parlamentare. Dopo la denuncia di Medi@rice, il parlamentare della Lega, che in passato era stato autore dell‘ordine del giorno approvato dal Senato con cui si impegnava il governo a non inserire il settore riso nella riforma delle borse merci e nella loro sostituzione con le Commissioni Uniche Nazionali, ha presentato un’interpellanza (che potete scaricare QUI) nella quale si esplicitano i motivi per cui sarebbe dannoso chiudere le sale in cui si contrattano gli scambi di risone, sia in termini di trasparenza, sia perché si configurerebbe una concentrazione d’interessi, a tutto vantaggio della grande distribuzione. Il parlamentare d’opposizione richiama l’esecutivo al rispetto dell’ordine del giorno del 2015 e sottolinea come lo schema di regolamento varato il 21 luglio dalla Conferenza Stato-Regioni per le nuove Cun non ne tenga affatto conto, chiedendo «anche con provvedimenti di natura legislativa che il settore risicolo sia escluso dalle Commissioni uniche nazionali». Vedremo se e cosa il governo risponderà.
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.